I grandi vini d'Italia: Grand Cru Chardonnay

I grandi vini d'Italia: Grand Cru Chardonnay

11.01.17

Questo vino esprime con la sua forte personalità l'unicità del territorio. La scelta delle uve nelle vigne più vocate, le tecniche di vinificazione che ne esaltano la tipicità e la prestigiosa bottiglia con il rilievo dell’antico stemma nobiliare della famiglia Bernard de la Gatinais fanno di Grand Cru il vino simbolo di Rapitalà.

Le uve: Chardonnay
Vigne selezionate nella Tenuta Rapitalà situate a mezza via a circa 450 metri sul livello del mare, allevate a Guyot su terreni argillosi-sabbiosi con rese inferiori ai 90 q.li d’uva per ettaro.

Vinificazione
Le uve raccolte a completa maturazione quando la loro ricchezza è massima (prima quindicina di agosto) sono vinificate in bianco, con pigiatura soffice e decantazione statica del mosto fiore a freddo.
Il mosto fiore (ottenuto in parte con breve macerazione fredda) inizia la fermentazione alcolica in contenitori in acciaio inox e a due terzi circa della stessa viene posto in barriques di rovere francese, dove rimane per oltre un anno a contatto con i propri lieviti, prima di essere imbottigliato nel gennaio dell'anno successivo alla vendemmia. L’affinamento in bottiglia è di almeno tre mesi.

Il vino
Colore oro chiaro. Apre al naso con le ampie sensazioni fruttate e dolci tipiche dello chardonnay e con i sentori aromatici del legno.
Vino morbido con evidenti richiami di aromi mediterranei, struttura ampia e appagante con finale lungo e persistente.

Dati analitici
Alcool 13.5%; acidità totale 4.87 g/l; pH 3.42; zuccheri 2g/l; estratto 21 g/l.

Abbinamenti
Carni bianche calde e fredde. Crostacei. Pesce affumicato. Terrine e galantine. Fois gras. Formaggi erborinati o stagionati.

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